Incipit
"Astrid lavorava per il professor Brown da vent'anni, e mai, neppure una volta, aveva trovato la porta della biblioteca chiusa a chiave prima di quel giorno.
Dopo aver bussato varie volte finalmente si decise a prendere il mazzo di chiavi che portava attaccato al grembiule e ad aprire la porta. Nella stanza, immersa nella semioscurità, Astrid intravide un'ombra per terra. Si avvicinò e gettò un urlo: quello era il professor Brown! Posò il vassoio sul tavolo, si inginocchiò e gli toccò il polso: era morto.
Era evidente che era stato avvelenato, ma da cosa? Nella stanza non c'erano cibi o bevande. L'unico indizio era il libro che il professor Brown stava sfogliando prima di morire. Era il libro che gli era arrivato per posta proprio quella mattina".
La polizia indaga, ma non scopre niente. Ma per fortuna un pinguino che fa il giornalaio e che conosce molto bene il professor Brown perché gli vende il giornale tutte le mattine, decide di indagare lui. Questo pinguino vive con un delfino ed è superintelligente. Ha anche un aiutante che si chiama Dragon ed è piuttosto belloccio. Mentre fa le indagini nella biblioteca del Professor Brown il pinguino scopre che il veleno era nascosto tra le pagine del libro, e che sul libro c'è un numero scritto a mano. Siccome è super intelligente capisce che quel numero è la combinazione di una cassaforte nascosta dietro un quadro. Dentro la cassaforte ci sono i compiti scritti di uno dei suoi studenti. Hanno tutti dei voti orrendi! Il pinguino capisce che è stato lui ad uccidere il professore per vendetta, e che quel codice era il messaggio segreto della vittima per farlo arrivare al colpevole.
Purtroppo però le sue indagini sono ritardate dal fatto che nessuno si fida di lui perché è un pinguino e dalla sua fidanzata che lo chiama venti volte al giorno per parlare delle bomboniere. Lui allora va a trovarla a casa e colpo di scena! la trova mentre si sta baciando con il suo aiutante Dragon. Oh no! Dragon, d'accordo con lo studente, ha anche preparato una trappola per lui. Infatti il pinguino precipita in una botola, arriva nelle fogne e lì deve vedersela con un pinguino feroce ed un enorme ratto. Ma per fortuna è super intelligente e ha una soluzione, un bel pezzo di formaggio! Il ratto scappa e lui trova una via d'uscita, una porta segreta.
Tutto finisce bene. Lo studente viene arrestato, il pinguino lascia la fidanzata e tutti capiscono che lui è superintelligente e si possono fidare di lui anche se è un pinguino. Mai giudicare gli altri con i pregiudizi!
questo bellissimo racconto giallo è il risultato di un laboratorio svolto al Villino Corsini di Villa Pamphili con i bambini della IV della scuola Francesco Crispi.
Qui trovate alcune note sul laboratorio.
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