D'accordo, su questo ha ragione Amelia: nessuno a casa mia miagola e questo, lo ammetto, è almeno un lato positivo della faccenda.
Non crediate però che dividere la stanza con due fratelli (e la mamma addirittura con quattro) sia una cosa facile. Specialmente se i fratelli sono come i miei.
Ma andiamo con ordine.
Questa è una foto della mia famiglia:

Lo so che state pensando che
sembrano simpatici e tranquilli.
Ecco,
sembrano è la parola giusta. Non che non siano simpatici, perché a modo loro lo sono. Ma tranquilli...proprio no.
Mia mamma,
Serena, fa la bibliotecaria ad Altopiglio, un paese vicino ad Abbatelesto, e ha una vera fissazione per le verdure. Penso che conosca almeno 500 ricette diverse, e le prova tutte regolarmente su di noi.
Papà di mestiere la mattina
fa il biologo,
e invece la sera scrive sul suo blog. Anche lui è fissato con le verdure.
I miei genitori sono entrambi ecologisti, che vuol dire che amano l'ambiente e vogliono proteggerlo.
Anche io amo l'ambiente, e molto. Quello che non amo sono le verdure: preferisco la cioccolata.
Comunque i miei genitori non sono così male, rispetto ad altri genitori che ho visto in giro.
Il vero problema sono i miei fratelli.
Matteo ha 14 anni ed è schifosamente perfetto. E' il tipo di fratello obbediente e responsabile, che va bene a scuola, è un campione in tutti gli sport, e piace alle ragazze. Lo odio.
Poi c'è
Gio, che ha due anni meno di me ma si comporta come se fosse maggiorenne, e in più mi sta sempre attaccato alle costole, dovunque io vada. Un impiastro.
Penelope e Martina invece, beh, loro sono piccole, e poi almeno hanno una stanza per conto loro.
Che cosa? Volete sapere se non è almeno un po' divertente avere così tanti fratelli?
Forse qualche volta sì, azi spesso. Però vi assicuro che ci sono certi giorni che sogno di andare a vivere per conto mio.
Ma forse capita così a tutti, o no?