lunedì 26 aprile 2010

Amelia: Tutta la verità su Zio Gatto

- Allora Zio Gatto, la facciamo questa intervista?
- Sgrunt, sì la facciamo, però già il titolo non mi piace
- Come non ti piace? Ma è bellissimo!
- Sì bellissimo per un giornale di scandali e pettegolezzi, di quelli che si leggono dal parrucchiere....
- Ma zio! il gossip va di moda e ti assicuro che quei giornali li leggono tutti, e non solo dal parrucchiere!
- Gossip? Hai detto proprio Gossip? Per tutti i salmoni affumicati, cosa devono sentire le mie orecchie: ho una nipote che usa la parola gossip, posso anche andare all'ospizio dei gatti...
- Ma dai zio non esagerare, e dimmi piuttosto, cosa si prova ad essere un gatto?
- No non no no! E' tutto sbagliato! Prima devi dare le informazioni e poi le emozioni! Sono sicuro che i lettori vogliono prima sapere QUANDO sono diventato un gatto, DOVE, COME e PERCHE'!
- Sei sicuro?
- Sììììì
- Va bene come vuoi, allora puoi dirmi QUANDO sei diventato un gatto?
- Era una sera buia e tempestosa...
- Hai detto prima i fatti e poi le emozioni!
- Ma mi fai finire? ehm ehm, ricomincio. Era una sera buia e tempestosa di tre anni fa, e io stavo tornando a casa dopo una dura giornata di lavoro, quando all'improvviso vidi una macchina sbucare da un incrocio....
- DOVE? Dove era quest'incrocio?
- Alla fine del viale dei Platani, non distante da Telenotizia...
- Epoi, che è sucesso?
- Non lo so.
- Come non lo sai?
- Non lo so bene. La macchina mi è venuta addosso e io ho fatto un volo di tre metri. Quando sono atterrato accanto a me c'era la Grande Gattara che mi teneva la zampa e mi diceva: Amedeo, ora sei un felino
- Ma CHI è la Grande Gattara?
- Brava Amelia, hai chiesto CHI. E io ti rispondo subito. La Grande Gattara è la protettrice dei gatti, è lei che si preoccupa di nutrirli, trovare loro una casa, se lo vogliono, e asssiterli nelle difficoltà.
- E COME ha fatto a trasformarti?
- Non lo so. so solo che mi ha sussurrato qualcosa nell'orecchio e poi, voilà, ero un gatto agile e peloso...
- Ma PERCHE' l'avrebbe fatto?
- Per non lasciare sole te e zia Giovanna, così almeno ha detto lei: te la immagini Giovanna da sola? mi ha chiesto scandalizzata, e a me è sembrata una buona risposta. Quella donna è meravigliosa, ma ha la pessima tendenza a mettersi nei guai...
- Anche tu però...
- E anche tu, deve essere un vizio di famiglia!
- Ma zio Gatto, adesso possiamo passare alle emozioni?
- E va bene....
- Ma cosa rimpiangi più di tutto della tua vita come Amedeo De Lapis?
- Che non riesco a trovare dei gilé della mia misura. Cribbio! E poi anche che non riesco più a scrivere con la penna...per il resto direi che essere un gatto tutto sommato ti evita un sacco di guai, tipo pagare le bollette, sostenere conversazioni noiose, mandare gli auguri di Natale... anche se...
- Anche se?
- In certi momenti, quando tua zia guarda fuori della finestra con la sua aria malinconica, mi dispiace tanto. Lei è convinta che io sia sparito, e che il gatto che lei tiene in casa sia un gatto randagio che si è affezionato a te, e che tu chiami Zio Gatto così per gioco, perché ti manco....
- Chissà, forse un giorno riusciremo a dirle la verità..
- Forse, ma deve essere il momento giusto. Altrimenti ci prende per gatti...
- GATTI?
- Ehm, volevo dire matti......

giovedì 22 aprile 2010

Ale: è il compleanno della terra, fatele un regalo!

Oggi papà è venuto a scuola e ci ha spiegato che fare un regalo alla terra per il suo compleanno è semplice, ricordate le 4 R? (Io me le ricordo, ovviamente, perché me le ripete almeno 10 volte al giorno)



Riducete, spegnendo le luci, guardando meno televisione per esempio.

Riutilizzate
qualcosa che già avete, un quaderno che ha ancora qualche foglio, la vecchia agenda del papà che può essere usata come diario o libro dei messaggi, mettendo da parte il giubbotto ancora nuovo che però vi va un po' piccolo per un amichetto o un cugino,

Riparate
i giochi vecchi, i vostri jeans col buco sul ginocchio e il quaderno con la copertina strappata, sono oggetti che hanno ancora una vita molto lunga davanti a loro!

e Riciclate, date voi il buon esempio a casa sciacquando la bottiglia del latte e mettendola nella plastica, infilando le cartacce nella busta della carta (chiedete però prima ai vostri genitori se sono davvero inutili!) e mettendo nella pattumiera solo l'umido. Sarete stupiti da quanto diventerà piccola la vostra spazzatura!

Se vi piacciono le etichette per riciclare che vedete nella foto potete scaricarle da qui

Amelia: il giorno della terra

Ehi ragazzi, ma lo sapete che giorno è oggi? E' il giorno della Terra! Io non me lo ricordavo, veramente, ma Achille, il papà di Ale, è venuto oggi in classe per ricordarcelo e per suggerirci qualche modo semplice anche per noi per fare un regalo al nostro pianeta, ma non solo oggi mi raccomando, tutti i giorni!

Intanto sulla rete abiamo trovato tanti video che festeggiare. A noi è piaciuto questo, la musica è bellissima e ci fa venire voglia di amarla sul serio questa Terra!




venerdì 16 aprile 2010

Amelia: Detective bambini

Zio Gatto mi ha fatto capire che tutti possono trasformarsi in detective se hanno buone orecchie, testa sveglia e occhi attenti, anche noi bambini. E zia Giovanna, che di libri se ne intende, mi ha detto che io e Ale non siamo gli unici bambini protagonisti di gialli. Se vi piacciono le inchieste e i misteri potete leggere anche

Hanna, Fou di Beatrice Masella, edito da Sinnos. Le avventure di una ragazzina che abita su un barcone a Cervia e della sua tribù di amici. Anche lei ha un aiutante a quattro zampe, il suo cane Fou, molto più simpatico di Zio Gatto....come dici Zio Gatto, se non la smetto di scrivere che tu sei il mio aiutante non mi dai più le tartine al salmone? Noooooooooooo.......









I misteri di Teo, di Luisa Mattia e Janna Carioli, edizioni Lapis
Una serie ambientata ad Altofonte, una città immaginaria tra Lazio e Toscana, che ha come protagonisti Teo, una ragazzina di 12 anni, e il suo amico Nicola, alle prese con misteri etruschi e crimini archeologici. Teo ha un bellissimi sito web, curato dalle autrici, nel quale si raccontano le sue avventure e si spiega cosa sono i gialli.



La serie dei Piccoli investigatori di Ron Roy, della casa editrice Piemme (link), in cui tre amici si ritrovano alle prese con terribili misteri che con un po' di coraggio e di sangue freddo si rivelano meno misteriosi del previsto. Per chi ama il brivido (a partire dai 7 anni)









Sempre la casa editrice Piemme pubblica anche la serie di Nancy Drew. Questa è una serie che risale addirittura agli anni 30, la leggeva anche zia Giovanna da piccola e racconta le avventure di una rgazzina americana, Nancy Drew, appunto, che riesce a risolvere anche gli enigmi più intricati (dai 12 anni).







Se invece preferite le atmosfere parigine, seguite le avventure di Annette e Fabrice nei Gialli di vicolo Voltaire, di Alessandro Gatti e Pierdomenico Baccalario (dai 9 anni, Piemme)

mercoledì 14 aprile 2010

Amelia: cos'è un giallo?


Questa domanda io l'ho fatta direttamente a Zio Gatto. "Tu che sai sempre tutto " gli ho chiesto "sai dirmi che cos'è un giallo?". Lui si è grattato l'orecchio con la zampa e poi ha detto "un giallo è un racconto che parla di un crimine e del tentativo di smascherare il colpevole di questo crimine".
"Ma un crimine come?" ho detto io "tipo furto o...addirittura...un omicidio? " "Esattamente" ha detto Zio Gatto "però guarda che non devi pensare solo ai furti di gioielli o a misteriosi assassini" "Ah no?" ho detto io. "E no" ha detto lui "per esempio i crimini contro l'ambiente sono terribili, le persone che li commettono rubano la possibilità agli altri i vivere in un mondo pulito, e uccidono la terra". "Come Sbrodoloni?" ho chiesto io. "Certo" ha detto lui "ma per fortuna l'abbiamo smascherato". "Ma zia Giovanna ha detto che nei gialli di solito c'è un detective o un commissario di polizia che ha il compito di smascherare il colpevole" ho detto io.
"Nel giallo classico sì" ha detto Zio Gatto "ma chiunque può diventare un bravo detective, se lo vuole, basta che abbia fiuto per scoprire il crimine più grande di tutti"
"E qual è questo crimine?" ho chiesto io.
"Quello contro la verità" ha risposto lui.
E poi si è mangiato due tartine al salmone.