venerdì 18 ottobre 2013

Il veleno invisibile - versione dei bambini della Francesco Crispi

Incipit

"Astrid lavorava per il professor Brown da vent'anni, e mai, neppure una volta, aveva trovato  la porta della biblioteca chiusa a chiave prima di quel giorno.
Dopo aver bussato varie volte finalmente si decise a prendere il mazzo di chiavi che portava attaccato al grembiule e ad aprire la porta. Nella stanza, immersa nella semioscurità, Astrid intravide un'ombra per terra. Si avvicinò e gettò un urlo: quello era il professor Brown! Posò il vassoio sul tavolo, si inginocchiò e gli toccò il polso: era morto.
Era evidente che era stato avvelenato, ma da cosa? Nella stanza non c'erano cibi o bevande. L'unico indizio era il libro che il professor Brown  stava sfogliando prima di morire. Era il libro che gli era arrivato per posta proprio quella mattina".

La polizia indaga, ma non scopre niente. Ma per fortuna un pinguino che fa il giornalaio e che conosce molto bene il professor Brown perché gli vende il giornale tutte le mattine, decide di indagare lui. Questo pinguino vive con un delfino ed è superintelligente. Ha anche un aiutante che si chiama Dragon ed è piuttosto belloccio. Mentre fa le indagini nella biblioteca del Professor Brown il pinguino scopre che il veleno era nascosto tra le pagine del libro, e che sul libro c'è un numero scritto a mano. Siccome è super intelligente capisce che quel numero è la combinazione di una cassaforte nascosta dietro un quadro. Dentro la cassaforte ci sono i compiti scritti di uno dei suoi studenti. Hanno tutti dei voti orrendi! Il pinguino capisce che è stato lui ad uccidere il professore per vendetta, e che quel codice era il messaggio segreto della vittima per farlo arrivare al colpevole.
Purtroppo però le sue indagini sono ritardate dal fatto che nessuno si fida di lui perché è un pinguino e dalla sua fidanzata che lo chiama venti volte al giorno per parlare delle bomboniere. Lui allora va a trovarla a casa e colpo di scena! la trova mentre si sta baciando con il suo aiutante Dragon. Oh no! Dragon, d'accordo con lo studente, ha anche preparato una trappola per lui. Infatti il pinguino precipita in una botola, arriva nelle fogne e lì deve vedersela con un pinguino feroce ed un enorme ratto. Ma per fortuna è super intelligente e ha una soluzione, un bel pezzo di formaggio! Il ratto scappa e lui trova una via d'uscita, una porta segreta.
Tutto finisce bene. Lo studente viene arrestato, il pinguino lascia la fidanzata e tutti capiscono che lui è superintelligente e si possono fidare di lui anche se è un pinguino. Mai giudicare gli altri con i pregiudizi!


questo bellissimo racconto giallo è il risultato di un laboratorio svolto al Villino Corsini di Villa Pamphili con i bambini della  IV della scuola Francesco Crispi.

Qui trovate alcune note sul laboratorio.

martedì 28 maggio 2013

5 domande a Valentina Speed

Ale ed io (ed anche io! dice Zio Gatto) riceviamo un mucchio di lettere in cui ci chiedete di sapere qualcosa di più su Valentina Speed. Per questo abbiamo deciso di chiamarla al telefono e di farle direttamente qualche domanda. Siete pronti a leggere le risposte? E allora andiamo!


1. Quanto tempo passi al computer?
Un paio d'ore al giorno. Non mi piace stare troppo ferma. Ma con i miei amici abbiamo creato un minicomputer che ci permette di rimanere in contatto fra di noi sempre, così se uno ha bisogno di qualcosa o c'è un'emergenza non perdiamo tempo. E' meglio di quella fuffa che trovate nei negozi, e ci mancherebbe, l'abbiamo fatto noi! e poi così non abbiamo bisogno di fotine, cuoricini e foto di gatti...ehm scusa Zio Gatto, non volevo dire a te....

2. Dove possiamo trovare dei vestiti come i tuoi?
Ma che razza di domanda è dove trovare i vestiti come i miei? Addosso a me, è ovvio. Se volete dei vestiti come i miei, che però siano i vostri e di nessun altro, comprate delle normali magliette nel colore che preferite e scriveteci o disegnateci sopra con i pennarelli per tessuto quello che vi pare. E così anche a voi faranno delle domande stupide come questa!

3. Fai qualche sport?
Ehm, qualcuno... a parte lo skizzopattino, faccio surf, sci, arrampicata, motocross, parkour, basket e karate. E poi ovvio, in estate nuoto!

4. Come fai ad essere sempre in giro? Non bisogna essere ricchi per viaggiare?
Ma no, certo che no! A meno che tu per viaggiare non intenda spaparanzarsi nella piscina di un albergo a 4 stelle. Io non sono ricca, per vivere faccio il meccanico, solo che invece di farlo in una città sola lo faccio in giro per il mondo. Aggiusto le macchine, le barche, gli elicotteri e i deltaplani di un sacco di gente. Loro mi chiamano e io vado.

5. Dove abiti?
Non ve lo dirò mai :-P
La verità è che l'unica casa che ho è quella di mia nonna, dove vado ogni tanto a farmi coccolare (mia nonna sa cucinare benissimo ed è supersimpatica) , ma per il resto del tempo sono sempre in giro, un po' qua e un po' là, ospite dei miei amici. Ne ho tantissimi e tutti segreti...

6. Ce l'hai un fidanzato?
- Ehi ma questa è la sesta domanda, e avevi detto che erano solo 5.
-E allora?
- E allora... si è fatto tardi, e la nonna mi aspetta! Ciaooooooooo!


martedì 21 maggio 2013

Amelia e la Leggenda di Lagonero: è uscito!!!!!!

- Ce l'abbiamo fatta, da qualche giorno siamo in libreria e on line con la nostra nuova avventura : La leggenda di Lagonero!
- Parla per te Amelia, questa non è la nostra nuova avventura, questa è la TUA avventura, tua e di quell'amico tuo, come si chiama?
- Zio Gatto?
- No, non Zio Gatto, Amelia. Non è un animale il tuo amico, ma un bipede con i capelli biondi.
- Non pensavo fossi geloso.
- Geloso...... io???????????? Ma figurati! Anzi per dimostrarti che non sono geloso, sarò io a presentare la nuova avventura. Curiosi di sapere come va a finire? Be', non possiamo mica dirvelo, ma possiamo dirvi di che si tratta

"E' estate e Amelia è stata trascinata da sua zia in un paesino in mezzo alle montagne, in casa di una scrittrice di libri horror che si veste come una strega. In più si è anche slogata una caviglia ed è costretta a passare il tempo chiusa in casa. Che vacanze orribili! Tutto cambia però quando Sebastiano, figlio di uno strano archeologo, coinvolge Amelia in un'indagine sui misteri di Lagonero."

- Accidenti, detto così fa un po' paura, ed in effetti in certi momenti è stato davvero spaventoso.
- Ma dai, è solo la copertina che fa paura. Con quel mostro!
- La copertina? Fammela vedere!
- Eccola!



- In effetti!
- Ma è vero che avete incontrato la Grande Gattara?
- Shhhhh! Ale, non dire queste cose, è un segreto.
- Ho capito che è un segreto, ma io sono un tuo amico, devo saperlo!
- Beh, se proprio devi saperlo, leggi il libro!
- Grrrrrrrr!

giovedì 31 gennaio 2013

La ricetta delle tartine al salmone di Zio Gatto

Ormai lo sapete tutti che quando c'è da impegnarsi per qualcosa di importante Zio Gatto non si tira mai indietro, e anche stavolta ha dato il meglio di sé. E quindi ha deciso di partecipare alla giornata delle ricette libere con una sua personale....
"Ehm ehm"
"Sì che c'è?"
"Non è che ti sbagli a  spiegare la ricetta? Forse è meglio se scrivo io"
"Ma zio! Tu non sai scrivere al computer! L'ultima volta hai schiacciato tutti i tasti insieme e hai scritto una cosa tipo gghhkjkòjljhjkbkgugdiugòhljòjàpoj! Non si capiva niente!"
"Uff! che noiosa che sei! L'ho fatto apposta a scrivere gghhkjkòjljhjkbkgugdiugòhljòjàpoj, è topesico antico, ignorante di una nipote che non sei altro!"
"Topesico antico? Sarà...comunque questa ricetta che hai deciso di presentare, è una di quelle del tuo libro di cucina ottozamp..., cioè volevo dire, ottomana?"
"No no no, questa è una ricetta del famoso cuoco Alonso Quickeat, che preparava ricette in dieci minuti al massimo e le trangugiava in meno di uno. Non ho molto  tempo per cucinare in questo periodo".
"E perché, che devi fare?"
"Devo dormire. E' inverno e i gatti dormono in inverno"
"Ma zio non sei mica un orso che vai in letargo!"
"Lo dici tu, comunque la vuoi sentire si o no questa ricetta?"
"E va bene, avanti"
"Bene. punto primo procuratevi del buon pane per tartine.
punto secondo, procuratevi del buonissimo salmone affumicato
e punto terzo..."
"Punto terzo?"
"...dell'ottimo yogurt greco, o dell'ottima panna acida, a vostra scelta basta che siano ottimi. Ora procedete. Ritagliate dal pane per tartine dei piccoli quadrati della misura adatta alla vostra bocca, poi mettete un primo strato di yogurt, una fettina di salmone arrotolata, un altro strato di yogurt e completate con uno stuzzicadenti in cui avrete infilato un'oliva denocciolata"
"Tutto qua? Non ti sei sprecato tanto"
"Uff. Perché secondo te solo le ricette lunghe e laboriose sono buone? Guarda che questa è davvero speciale, e poi se proprio vuoi metterci più tempo puoi mescolare lo yogurt con del cetriolo grattugiato, o con dell'aneto o ancora con dell'erba cipollina, oppure puoi metterci una fettina di limone o di avogado. Insomma FAI COME TI PARE!"
"Va bene, va bene, non ti scaldare, ma almeno si può vedere il risultato di questa nouvelle cuisine?"
"Eccolo!"

"E si può anche assaggiare?"
"Assaggiare? Beh sì, se proprio ci tieni. Però ricordati che i bocconcini sono stati tagliati a misura della mia bocca, che è...ENORME!"


martedì 29 gennaio 2013

Arriva una nuova avventura: La leggenda di Lagonero


E' quasi tutto pronto per raccontarvi le nostre nuove avventure , si tratta solo di cambiare tutt.... ehm di fare qualche picccola correzione e potremo uscire in libreria.

intanto Chiara Nocentini si sta dando da fare per riuscire a consegnare le illustrazioni in tempo. Mica facile! stavolta ne abbiamo passate così tante che per disegnare tutto quello che è successo ha già consumato dieci matite!

Comunque siamo buoni, e per non farvi stare troppo in ansia abbiamo deciso di darvi qualche anticipazione, e abbiamo chiesto a quella sciamannata della nostra autrice di interrompere per un attimo il suo nuovo romanzo (ancora una roba sui draghi, come se non ne avessimo visto abbastanza negli ultimi mesi, ma d'altronde quella è una che quando va in fissazione per qualcosa ci si inchioda) e di scriverci uno di quei riassuntini che sa fare lei:



"E’ estate e tutti quelli che Amelia conosce sono in vacanza in posti meravigliosi. Solo lei ha avuto la sventura di essere trascinata da sua zia in un paesino in mezzo alle montagne, pieno di leggende misteriose, in casa di una scrittrice di libri horror che si veste come una strega. In più si è anche slogata una caviglia ed è costretta a passare il tempo chiusa in casa. Tutto cambia però quando una strana signora che ama i gatti viene arrestata con l’accusa di essere una terrorista, arriva la televisione e il figlio dodicenne di un vecchio archeologo la coinvolge in un’indagine sui misteri di Lagonero. Amelia si troverà a doversi confrontare con la magia della vita, le false credenze, i raggiri di un amministratore e soprattutto con il mistero più grande di tutti, quello dei sentimenti, trovando una guida preziosa proprio nella svampita e confusionaria Zia Giovanna."